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Privacy e GDPR negli Hotel: cosa sapere (davvero)

Oggi accogliere un ospite non significa solo offrirgli un letto comodo e un servizio impeccabile. Significa anche proteggere i suoi dati personali. Nel mondo dell’hospitality digitale, tra prenotazioni online, check-in automatizzati e servizi su misura, la privacy è diventata un tema centrale. E non è solo una questione di rispetto: è legge. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) impone agli hotel di trattare i dati in modo sicuro, trasparente e conforme. Ecco cosa ogni struttura dovrebbe sapere (e fare) per essere davvero in regola.

Normative GDPR e Hotel: cosa devono rispettare gli albergatori

Il GDPR (Reg. UE 2016/679) si applica a qualsiasi azienda che tratta dati personali di cittadini europei. Gli hotel lo fanno ogni giorno: prenotazioni, check-in, newsletter, richieste speciali.

Per essere conformi, vanno rispettati 5 principi chiave:

  • Liceità, correttezza e trasparenza nel trattamento
  • Limitazione della finalità: raccogliere dati solo per scopi legittimi
  • Minimizzazione dei dati: chiedere solo ciò che serve
  • Conservazione sicura
  • Riservatezza e integrità, anche tramite strumenti tecnologici adeguati

Tradotto: serve un’informativa chiara, il consenso quando necessario e protezione contro accessi non autorizzati.

Dati Sensibili e Hotel: come vengono raccolti e gestiti

Oltre ai dati standard (nome, email, telefono), le strutture ricettive raccolgono spesso categorie particolari di dati: preferenze alimentari, allergie, disabilità, religione, orientamento sessuale…

Questi sono dati sensibili, e il loro trattamento richiede particolari cautele e, spesso, un consenso esplicito.

Occhio anche al marketing: raccogliere i dati per inviare promozioni richiede un consenso specifico, tracciabile e revocabile in ogni momento.

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Check-in e Check-out Sicuri: le procedure consigliate

Questi due momenti sono i più delicati nella gestione dei dati. Ecco alcune buone pratiche per tutelare la privacy:

  • Non lasciare documenti incustoditi alla reception
  • Non pronunciare ad alta voce il numero di camera o i dettagli personali del cliente
  • Offrire check-in digitale, più sicuro e veloce
  • Archiviare o cancellare correttamente i documenti cartacei al termine del soggiorno, secondo i tempi previsti dalla normativa.
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Soluzioni Tecnologiche: software sicuri e dati criptati

Essere GDPR compliant passa anche dalla tecnologia. Strumenti indispensabili:

  • PMS sicuri con accessi tracciati
  • Dati criptati in transito e a riposo
  • Backup e disaster recovery
  • Gestione dei consensi integrata
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Best practices per un hotel conforme al GDPR

La privacy non è solo un obbligo di legge ma un vantaggio competitivo. Un ospite che si sente al sicuro ha più probabilità di tornare, lasciare una recensione positiva o consigliare la struttura.

5 best practices per iniziare:

  • Informa in modo chiaro
  • Chiedi solo i dati essenziali
  • Proteggi le informazioni raccolte
  • Forma il personale

In un mondo sempre più digitale, la fiducia è la nuova moneta dell’hospitality. E la privacy, il suo pilastro principale.