I quartieri di Parigi più belli
Guida per chi vuole vivere al meglio la città più romantica di sempre
Parigi non è una città da visitare in fretta. È fatta per essere camminata, guardata, sentita. Quartiere dopo quartiere, cambia volto, ritmo e atmosfera. Ed è proprio lì, tra una boulangerie nascosta e una piazza inaspettata, che la città mostra il suo lato più autentico. In questo articolo ti portiamo alla scoperta dei quartieri più belli di Parigi, quelli da vivere senza itinerario fisso, lasciandosi guidare solo dalla voglia di meravigliarsi.
Se ami l’atmosfera bohémien, Le Marais è il tuo quartiere ideale, dove passato e modernità di mescolano perfettamente tra loro. Tra boutique indipendenti, gallerie d’arte e caffè, qui ogni angolo è Instagrammabile. Perfetto per chi cerca una Parigi meno turistica ma molto autentica.
Cosa vedere: Place des Vosges, Musée Picasso, Rue des Rosiers, Maison de Victor Hugo.
Perché sceglierlo: ideale per uno short stay romantico o per chi viaggia da solo.
Montmartre: la Parigi degli artisti
Montmartre è famoso per essere il quartiere dei pittori, non a caso, passeggiare tra le sue vie è come entrare in un dipinto di Renoir: salite pittoresche, atelier e l'inconfondibile sagoma del Sacré-Cœur sullo sfondo. Perfetto se cerchi una Parigi poetica e un po’ retrò.
Cosa vedere: Place du Tertre, Sacré-Cœur, il Moulin Rouge.
Perché sceglierlo: per perdersi tra vicoli affascinanti, con stradine lastricate, ristoranti e locali storici e vedere Parigi dall’alto, senza fretta.
Saint-Germain-des-Prés: eleganza e caffè letterari
Benvenuti nel regno della rive gauche: Saint-Germain, il quartiere chic per eccellenza, dove ogni libreria profuma di storia e ogni bistrot ha ospitato almeno un filosofo. Qui si trovano negozi eleganti e la medievale abbazia omonima, che è la chiesa più antica di Parigi.
Cosa vedere: Café de Flore, Jardin du Luxembourg, Église de Saint-Germain-des-Prés, Musée d'Orsay.
Perché sceglierlo: per un viaggio sofisticato, slow e pieno di fascino parigino.
Canal Saint-Martin: la Parigi giovane e alternativa
Se ami i mercatini vintage, il brunch della domenica e le passeggiate lungo l’acqua, Canal Saint-Martin ti farà battere il cuore. Meno conosciuto dai turisti, è perfetto per chi vuole scoprire la Parigi più locale e creativa.
Cosa vedere: il ponte levatoio del canale e i concept store.
Perché sceglierlo: per un weekend rilassato e per gli aperitivi al tramonto sulle rive.
Île de la Cité e Île Saint-Louis: la Parigi da cartolina
Due isole al centro della Senna per vivere una Parigi da fiaba: Notre-Dame, ponti romantici e piccole creperie che sembrano uscite da un film.
Cosa vedere: Notre-Dame, Sainte-Chapelle, Berthillon (il gelato più famoso della città).
Perché sceglierlo: per coppie in fuga d’amore e amanti dell’arte gotica.
Una parentesi di quiete vicino all’Arco di Trionfo
Tra gli angoli più eleganti e discreti della città, il 16° arrondissement custodisce un fascino raffinato. Qui, a pochi passi dall’Arco di Trionfo e dagli Champs-Élysées, le vie diventano tranquille, le facciate in stile Haussmann sembrano uscite da un film d’autore e ogni scorcio è pensato per chi cerca bellezza senza ostentazione.
È la zona ideale per chi ama partire presto la mattina, ma tornare la sera in un angolo di pace.
Insomma, ogni quartiere di Parigi ha il suo fascino, il suo ritmo, il suo sound. Il segreto per viverla davvero? Lasciarsi guidare dall’atmosfera che ti somiglia… e dai profumi che senti nell’aria.
Se vuoi scoprire dove mangiano davvero i parigini, tra boulangerie nascoste e bistrot che sanno di casa, dai un’occhiata alla nostra guida “Paris: eat like a local”. Attenzione però: potrebbe farti venire fame (e voglia di partire subito).